Prima scarcerazione disposta dalla magistratura di sorveglianza. E’ quanto accaduto di recente per Marco Zaccaro, 36 anni, coinvolto nell’operazione Plinius, portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Scalea e conclusa il 12 luglio 2013 con numerosi arresti anche fra gli amministratori comunali dell’epoca. L’attività dei militari, coordinati all’epoca dal capitano Vincenzo Falce, era mirata a individuare i componenti dell’associazione denominata “Valente – Stummo” e con sede proprio a Scalea.

Zaccaro era detenuto dal mese di settembre 2018 nel carcere di Agrigento per espiare la condanna definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione per reati relativi al 416 bis. Il tribunale di Palermo, presidente Luisa Leone, giudice relatore Walter Carlisi, con provvedimento dello scorso 13 novembre ha accolto l’istanza difensiva dell’avvocato Giuseppe Bello con cui era stata richiesta, in favore del proprio assistito, la concessione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.