Un continuo evolversi di reazioni, di situazioni, di ansie e paure, ma anche di messaggi solidali e di tanti valori.

Stiamo parlando, di una comunità, quella sanlucidana, impaurita ma allo stesso tempo, forte e coesa. L’ordinanza di chiusura, voluta dalla governatrice Jole Santelli è stata ritenuta, quasi da tutti, una misura dura ma indispensabile. Ad oggi, non si ha la contezza dei casi accertati, affetti da Coronavirus nel comune tirrenico. Molte testate giornalistiche, sicuramente autorevoli, in queste ore, danno informazioni in merito, ma, l’assenza, di comunicazioni ufficiali non aiuta. Quel che risalta per lo più al momento, sono le reazioni, dei cittadini sui social. Su Facebook, nei gruppi locali, divenuti ormai piazze virtuali attraverso le quali interloquire, sono tantissimi i messaggi di solidarietà, anche di rimprovero, alcuni polemici, ma tutto, lascia intendere che il comune di San Lucido sia unito, in un momento difficile, contro un duro avversario, invisibile.

Il barbiere, primo caso di positività al Covid19, dopo aver chiesto scusa pubblicamente, è stato sommerso da centinaia di messaggi di solidarietà, ma non è stato l’unico a comunicare informazioni sulla propria persona o su quella di un parente, il tutto alla luce del sole ( per modo di dire ). Altro che untori ed offese.

“….Stiamo scoprendo una solidarietà diversa, stiamo tutti aggiungendo gentilezza ed empatia al nostro sguardo, sulle persone e sul mondo.
Noi tutti abbiamo una grande responsabilità: possiamo cedere alla paura oppure possiamo comprendere che le nostre azioni influiscono sulla vita di tutti…” scrive un giovane. C’è chi ammette la positività di un caro

“Cari amici di Facebook e cari cittadini di San Lucido…oggi vi scrivo per fare un po’ di chiarezza dal momento che solo adesso ho avuto conferma di quello che prima era solo un SOSPETTO. Mio padre, è stato ricoverato ieri sera presso l’unità di Malattie Infettive…..” ed Ancora

“È doveroso da parte mia e della mia famiglia comunicare a tutti i cittadini di San lucido che purtroppo mio padre è risultato positivo al covid 19…….. Il messaggio ovviamente ha lo scopo di avvisare e tutelare quanti abbiano avuto contatti con lui nel periodo di incubazione.”

Tutti messaggi, che hanno ricevuto la solidarietà degli utenti del web. Centinaia e centinaia i commenti di supporto e gli “in bocca al lupo” di rito. Tra i post, anche quello di chi temeva la positività di una cara nonna

“A fronte del susseguirsi di notizie poco positive per la nostra comunità, volevamo comunicare che l’esito del tampone eseguito stamane a nostra nonna è risultato NEGATIVO”

Non mancano gli inviti a restare a casa, e qualche opinione politica.

Sarà una dura battaglia, anche a San Lucido, ma la comunità, sembrerebbe rispondere bene, almeno per il momento.