Di Antonello Troya

Il bando era del 2015. E prevedeva una serie di assunzioni nel campo sanitario calabrese. Tra i futuri medici anche 4 anestesisti che sarebbero dovuti andare al Capt-Ospedale di Praia a Mare. Il momento è passato e le lungaggini burocratiche hanno dilatato i tempi, con Praia a Mare rimasta nel limbo del Capt – Ospedale. Eppure le buone intenzioni di farlo ritornare ospedale c’erano tutte. Anche catene tintinnanti di improvvisati contestatori che avrebbero chiesto giocoforza la fine del commissariamento sanitario calabrese. Dopo lo spostamento del servizio 188 a Scalea, ora Praia sembra dover fare i conti anche con gli anestesisti. Ciò quelli che per l’intera estate hanno viaggiato da Cosenza a Praia beccando oltre 700 euro a notte. Ma sembra, e il condizionale è d’obbligo, che la Corte dei conti (su sollecitazione del collegio sindacale), abbia voluto vederci chiaro, fermando questo flusso di soldi. Anche se gli anestesisti già da alcune settimane non facevano spola sino a Praia a Mare, attingendo in assenza, ai professionisti presenti all’ospedale di Cetraro. Non si sa quali conseguenze ha portato tale decisione. Fuori il 118, di chirurgia non se ne parla, il Punto di primo intervento diventato Pronto Soccorso e difficoltà ad arginare gli attacchi soliti verso la struttura. La riapertura dell’ospedale prevedeva l’unità di medicina interna con annessa lungodegenza: 7 medici, 10 infermieri, 4 oss; la chirurgia generale: 8 medici, 8 infermieri, 3 oss; il pronto soccorso, con 6 medici, 7 infermieri, 4 oss; la dialisi con 4 medici, 8 infermieri, 3 oss; la radiologia, con 4 medici, 2 infermieri, 2 oss e 4 tecnici; il laboratorio di analisi con 4 medici, 2 infermieri, 2 oss, 4 tecnici; farmacia con 2 medici, 1 oss e 2 impiegati; la direzione sanitaria con 2 medici e 2 amministrativi. Attualmente il pronto soccorso con Obi può contare sul laboratorio di analisi e la radiologia. Quest’ultima è stata dotata di personale tecnico e di due dirigenti medici ed opera 24 ore su 24 con guardia attiva dalle 8 alle 20 e in regime di reperibilità dalle 20 alle 8. Il pronto soccorso si avvale di 7 medici, 4 anestesisti, 14 infermieri e 5 Oss.