Di Antonello Troya

Turni di lavoro massacranti. Minacce, insulti e botte. Pasti consumati per terra. Così vivevano un gruppo di stranieri extracomunitari nel circondario di Amantea. Ma le vessazioni sono finite questa notte con una operazione della Polizia del commissariato di Paola, che ha messo fine alle continue vessazioni cui erano costretti a vivere. L’operazione denominata “uomini e caporali” ha visto impegnati gli agenti del nucleo di Polizia coordinati dalla Procura di Paola. In manette imprenditori e cittadini extracomunitari di Amantea. Sette le misure cautelari agli arresti domiciliari e il sequestro di una azienda agricola. Le misure cautelari sono state emesse dal Gip del tribunale di Paola, Maria Grazia Elia, su richiesta della Procura. L’indagine è stata svolta in tempi rapidissimi, al fine di interrompere le disumane condizioni di vita cui erano sottoposti lavoratori del Bangladesh. Alloggi fatiscenti, bagni malfunzionanti, mancanza di riscaldamenti. Ai lavoratori non era garantito alcun diritto: lavoravano in ambienti in cui si assisteva alla violazione delle norme in materia di sicurezza ed igiene sul posto di lavoro. Alloggi e posto di lavoro venivano assicurati dietro pagamento di denaro da due connazionali dei denuncianti, che svolgevano il ruolo di intermediazione, riscuotendo denaro con una posizione di rilevo all’interno dell’azienda.