Secondo la Corte
d’Assise d’Appello di Catanzaro
Francesco Porcaro e Francesco
Patitucci non sono i mandanti
dell’omicidio del giovane rampollo
della famiglia Bruni, ammazzato e
seppellito nelle campagne di
Castrolibero nel 2012. La Corte –
Marco Petrini presidente –
mercoledì ha pronunciato sentenza
di assoluzione nei confronti dei due
imputati, accusati di essere i
mandanti dell’omicidio di Luca Bruni,
giovane erede dell’omonima famiglia
di mafia di Cosenza ucciso a gennaio
del 2012.
In primo grado, con rito abbreviato,
Roberto Porcaro era stato assolto e
Francesco Patitucci condannato a 30
anni. Sull’assoluzione era stato fatto
appello da parte della Dda di
Catanzaro che aveva chiesto e
ottenuto la rinnovazione
dell’istruttoria dibattimentale.

Fonte ed articolo completo su Corriere della Calabria