Personale della Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare di un 50enne, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della moglie invalida. In particolare, secondo quanto ricostruito, dopo molti anni di matrimonio, il rapporto, per la donna, che malattie hanno portato ad una totale invalidità, si era trasformato in un incubo e, alla violenza verbale, fatta di ingiurie e minacce anche di morte, secondo l’accusa, sono seguite le percosse, che le hanno cagionato lesioni spesso non denunciate e curate nell’ambito domestico. L’uomo sarebbe stato spesso ubriaco e, negli ultimi tempi, ogni lite, anche per futili motivi, culminava con la furia dell’uomo che la donna, vista anche la sua invalidità, era costretta a subire. La donna ha quindi iniziato a chiedere aiuto alle forze dell’ordine che più volte, nell’ultimo mese, sono intervenute nell’abitazione della coppia.   

Le indagini, coordinate dalla Procura di Cosenza diretta da Mario Spagnuolo, hanno consentito di accertare i reati contestati e di allontanare l’uomo dalla casa familiare. (ANSA)