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Lavoratori in nero oppure impiegati senza la visita medica obbligatoria.

Le violazioni sono state portate alla luce dai carabinieri nel corso di un’attività di controllo sulle strutture turistiche che ha interessato la costa di Cirò Marina, nell’ambito dell’operazione regionale Wave finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati di natura ambientale, sanitaria e giuslavoristica. I controlli hanno riguardato due strutture turistico-alberghiere. I militari del Comando provinciale di Crotone, coadiuvati dal personale della Capitaneria di porto, hanno scoperto complessivamente 12 lavoratori (su 29) impiegati in nero, di cui uno peraltro percettore del reddito di cittadinanza, ed accertato la presenza di altri (oltre 5 per ogni struttura) privi della visita medica obbligatoria.

Per una delle due strutture è stata inoltre accertata la collocazione di un sistema di videosorveglianza non autorizzata, l’edificazione di alcuni manufatti abusivi sul demanio marittimo, nonché la presenza del documento di Valutazione dei rischi non aggiornato e del relativo scarico nella fogna comunale, regolarmente autorizzato, ma per il quale non erano mai stati versati i relativi contributi.

Al termine delle verifiche, le due strutture sono state temporaneamente sospese in attesa delle regolarizzazioni ed i rispettivi titolari denunciati in stato di libertà. Inoltre sono state elevate sanzioni pecuniarie accessorie per complessivi 92.500 euro, mentre per il lavoratore con il reddito di cittadinanza è scattata la procedura di revoca del sussidio.