Di Antonello Troya

Tornano in libertà Maria Angela Aloe e Elena Miceli, protagoniste dell’inchiesta portata avanti dalla procura della repubblica di Paola su un presunto tentativo di estorsione ai danni di un’aspirante candidata al consiglio comunale, durante la campagna elettorale dello scorso anno, costretta a rinunciare a presentarsi in una lista avversaria. Le due donne, difese dall’avvocato Alessandro Gaeta, erano state indagate e sottoposte rispettivamente a misure cautelari di dell’obbligo di presentazione alla P.G. e degli arresti domiciliari.

Sette erano state le misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Paola su richiesta della Procura, e riguardavano Mario Veltri Andrea Amendola, Donatella Attanasio ed Elena Miceli, Nicola Aloe Maria Angela Aloe e Salvatore Carnevale. L’accusa contestata per loro a vario titolo, è di tentata estorsione, corruzione, falso e abuso d’ufficio.