Di Antonello Troya

Botte da orbi tra un gruppo di ragazzi nel centro del comune tirrenico. A venire alle mani alcuni ragazzi partenopei e uno del luogo. Non si conoscono i motivi della rissa ma di certo la scazzottata ha provocato alcuni lividi e sembra che uno di loro sia dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Non è la prima volta che Diamante diventa teatro di risse e accoltellamenti. È dello scorso anno l’omicidio di un giovane cosentino ucciso da un giovane napoletano, il cui processo è ancora in corso. La grande affluenza di gente, una parola detta male, uno sguardo di troppo possono provocare reazioni forti per poi finire nelle risse. Ma ciò che sta provocando preoccupazione è l’ordinanza del sindaco che indicava alcune norme in merito al decoro pubblico, utilizzo dell’alcool e musica ad alto volume. Sembra che l’ordinanza non piaccia molto agli esercenti locali. Come non piace la presenza dei cosiddetti “vigilantes” che non aspettano altro che beccare qualcuno senza la maglietta in costume da bagno o che non abbassi il volume dopo l’1.30 del mattino. E sembra che le multe stiano fioccando, come la giovane 14enne “colpevole” di essersi recata a fare un acquisto in costume. Poche le presenze dopo l’una di notte. I ragazzi scompaiono e formano i gruppi in prossimità del lungomare nuovo non senza aver fatto il pieno di limonata e gin. Ma per fortuna gli operatori commerciali hanno le spalle forti e sapranno superare anche questo scoglio.