Sono state eseguite sette misure cautelari emesse dal gip distrettuale di Catanzaro, relative all’operazione “Testa di serpente”, del 13 dicembre scorso. Il tribunale della Libertà aveva scarcerato 7 dei 18 soggetti indagati, appartenenti al clan degli zingari.

Il provvedimento era stato preso per un difetto di motivazione nell’ordinanza del gip di Cosenza, non competente a livello territoriale per reati di mafia. Gli indagati sono accusati di omicidio, estorsione ed usura aggravati dal metodo mafioso. Il gip di Catanzaro ha accolto la nuova richiesta ed ha emesso una nuova ordinanza cautelare, eseguita ieri dalla polizia di Cosenza.