Sarà a tutti gli effetti un maxi processo quello che si aprirà davanti ai giudici del tribunale di Cosenza nell’aprile del 2020, con 142 imputati alla sbarra. Si tratta delle persone indagate nell’inchiesta relativa ai falsi precari dell’Azienda sanitaria provinciale 133 di loro aspiravano ad essere stabilizzati nei ranghi dell’Ente, attraverso l’impiego di certificazioni contraffatte o retrodatate, utilizzate per attestare falsamente il possesso dei requisiti di legge propedeutici all’assunzione.

Il reclutamento, promosso a pochi giorni dalle elezioni regionali del novembre 2014, era stato peraltro effettuato, secondo la Procura, in mancanza della necessaria copertura finanziaria. Tra le persone rinviate a giudizio dal Gup Manuela GalloGianfranco Scarpelli.

Fonte ed articolo su lacnews24