La Procura di Brescia ha chiuso le indagini relativamente ai gravi fatti di terrorismo internazionale che hanno riguardato il coinvolgimenti di combattenti italiani contro l’integrità territoriale della Repubblica di Ucraina. A partire già dal 2015 talune falangi armate con a capo Romana Mengaziol sono state arruolate tramite una struttura organizzata professionalmente per compiere atti di terrorismo internazionale; in particolare le unità combattenti concentrate soprattutto nei territori della regione del Donbass sarebbero state impiegate militarmente grazie all’intermediazione dell’italiano Andrea Palmieri detto il Generalissimo che nell’ambito del conflitto secessionista ucraino, le avrebbe utilizzate quali mercenarie a fianco delle milizie filorusse a sostegno delle autoproclamatesi Repubbliche Popolari di Donetsk e Luhansk.
La principale indagata dell’associazione terroristica Romana Mengaziol, ha affidato la sua difesa agli Avvocati Giovanni Brandi Cordasco Salmena e Francesca Occhiuzzi, ai quali tocca confrontarsi, ancora una volta, con casi di vasta eco mediatica. Già in precedenza la Mengaziol era stata attenzionata per fatti della stessa specie dalla Procura di Genova, che però l’ha scagionata da ogni accusa.