Di Antonello Troya

Si è conclusa pochi minuti fa l’udienza che avrebbe dovuto accogliere o respingere la richiesta avanzata dal legale Alberto Grimaldi dell’imputato Andrea Renda, accusato dell’omicidio di Aneyila Dimova, uccisa il 30 agosto scorso, del “rito abbreviato condizionato”. Richiesta che aveva registrato l’opposizione contraria del Pm dell’udienza, Maria Francesca Cerchiara. Posizione condivisa dall’avvocato Eugenio Greco, che ha formalizzato la costituzione di parte civile, rappresentata dal figlio della vittima, Ivan Dobri Dobbrey.

Il giudice, Rosamaria Mesiti, ha deciso poco fa di rigettare la richiesta del rito abbreviato per cui il processo continuerà dinanzi la Corte di Assise di Cosenza. L’udienza è stata fissata per il 3 maggio prossimo. Il Renda risponderà dell’accusa di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili. Capo d’imputazione che prevede la pena dell’ergastolo.