Condannato a 13 anni e sei mesi di reclusione oltre all’interdizione perpetua «da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, curatela e amministrazione di sostegno nonché interdetto in via perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori», e ancora «interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e legalmente per la durata della pena».

Questa la sentenza emessa dal tribunale di Catanzaro, prima sezione penale (Alessandro Bravin presidente, Antonella Galati e Maria Cristina Flesca giudici) nei confronti di don Roberto Mastro, ex parroco di Belcastro, centro della Presila Catanzarese, accusato e ritenuto responsabile di abusi su minori consumati secondo l’accusa in un oratorio parrocchiale.