“A distanza di un anno esatto da quando è iniziata la tragedia della pandemia, che ha completamente stravolto abitudini e ritmi di vita ormai consolidati, è opportuno fare una riflessione sulla attuale situazione, con lo sguardo rivolto al nostro territorio ed alla nostra città.
Va evidenziato come nella prima fase del contagio (marzo/aprile 2020), grazie al senso di responsabilità dei nostri cittadini ed alla forte azione di contrasto attuata con tempismo e determinazione dalle istituzioni, tanto a livello regionale che comunale, si evitò la rapida diffusione del contagio, rimasto sempre entro limiti contenuti.
Oggi invece, forse perché l’assenza di contagiati attivi nel nostro comune induce un clima di apparente tranquillità, quel senso di apprensione nei confronti del virus e quel rigoroso rispetto delle regole di un anno addietro è venuto meno. C’è anzi, da parte di tanti cittadini, soprattutto i più giovani, un forte calo di tensione nella osservanza delle misure restrittive ed una superficiale tendenza a sottovalutare il pericolo. Lo dimostrano i tanti assembramenti che si creano in varie zone della città, con decine di persone, la più parte senza mascherina, assiepate gomito a gomito come se il virus non esistesse.
Pare che tale situazione sfugga all’attenzione di chi è deputato al controllo.
E ciò è molto grave, anche perché nella nostra regione la diffusione del virus è in netto aumento a causa delle nuove varianti, tanto che da lunedì si ritroverà quasi certamente in “zona rossa”.
Pertanto -come socialisti- nel ribadire la preoccupazione per il possibile riaccendersi del contagio, sollecitiamo l’amministrazione, e ciò senza alcun intento polemico, a mettere in campo una più decisa azione di prevenzione per la diffusione del virus e di controllo delle norme anticovid, a partire da una maggiore e più tangibile presenza della Polizia Municipale nelle vie cittadine, con lo specifico scopo di “controllo anticovid”. In tal senso ci chiediamo per quale motivo l’attuale amministrazione si ostini ancora a non impegnare le risorse disponibili per procedere all’assunzione di altre unità della polizia municipale, da impiegare espressamente nel controllo e nelle attività connesse all’emergenza covid.
Nelle situazioni difficili e delicate chi non è in anticipo è in ritardo.
Pertanto ci auguriamo che le nostre proposte siano attuate con la massima tempestività dall’amministrazione comunale. Ci permettiamo inoltre di sottolineare che voler risolvere il problema, come si sta facendo in questa fase, attraverso accorati inviti trasmessi dal sindaco sui social, ma senza la disposizione di azioni più concrete, non porterà a nulla.
Siamo ormai vicini all’uscita dal tunnel attraverso la somministrazione dei vaccini e sarebbe pertanto un errore imperdonabile vanificare tutti gli sforzi profusi e non raggiungere questo eccezionale traguardo, a causa della superficialità di alcuni cittadini e per la distrazione delle istituzioni nel non creare una più forte azione di contrasto alla propagazione del virus. È palese a tutti che l’eventuale inerzia da parte dell’amministrazione nel limitare i comportamenti scorretti della cittadinanza potrebbe portare la situazione a sfuggire di mano, con pesante responsabilità per chi oggi governa la città, ma soprattutto con grave danno per la salute dei nostri concittadini”.


Cetraro, Partito Socialista.