Si incatena davanti al comune, pronto ad attuare lo sciopero della fame.
Un operatore turistico di Scalea, Mimmo Sassone, da questa mattina si è incatenato al cancello d’ingresso del comune di Scalea. Sassone, titolare di uno stabilimento balneare, che minaccia anche di attuare lo sciopero della fame, lamenta la mancanza di risposte da parte dell’ente. Al momento il suo stabilimento balneare è chiuso per l’assenza della concessione che dovrebbe essere rilasciata dal comune. Mimmo Sassone, in mancanza dell’autorizzazione, si vedrà costretto a lasciare senza lavoro un bel po’ di famiglie che da anni lavorano nella struttura turistica. L’ex assessore al Turismo Eugenio Orrico, nell’esprimere solidarietà a Mimmo Sassone, si augura che: “la problematica si risolva in tempi brevi affichè lo stabilimento balneare possa riaprire e quindi scongiurare la perdita del lavoro per diverse famiglie di Scalea”.
































