“Apprendiamo con un respiro di sollievo la recente Delibera di Giunta Regionale n. 44 del 09.04.2020 inerente le misure per il sostegno e la solidarietà alimentari, con la quale sono stati stanziati 25 Milioni di Euro in favore di nuclei familiari in difficoltà e per l’inclusione sociale”
Inizia così la nota dei Consiglieri comunali di minoranza Andrea Filella, Maria Concetta Carnevale, Filomena Trotta, Franco Leta.
“Esterniamo un sentito ringraziamento al Governatore della Regione Calabria on. Jole Santelli ed a tutti i membri della Giunta della Regione Calabria per aver adottato questa ulteriore misura di sostegno alle famiglie bisognose, la quale va ad aggiungersi ad un precedente corposo intervento a sostegno delle imprese calabresi.
In un periodo di crisi, come quello che stiamo vivendo, ogni tentativo teso alla tutela della fasce più deboli non può che essere accolto con serenità e fiducia. Ci auguriamo, adesso, che il Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali possa procedere nella predisposizione di “Linee Guida” per i Comuni, capaci di disciplinare e regolamentare le procedure di individuazione dei beneficiari, la scelta di criteri oggettivi e condivisi per la predisposizione della graduatoria di merito, le modalità di erogazione dei buoni spesa, al fine di evitare quanto accaduto in diversi Comuni, come anche in quello di Fuscaldo, dove appare complicato per la minoranza consiliare accedere alla graduatoria contenente i nominativi di coloro che hanno presentato la domanda ed il punteggio assegnato ad ogni partecipante in ragione dei criteri individuati. La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, conclude la nota dei consiglieri di minoranza, è l’unica ancora di salvezza per tutti coloro che realmente hanno bisogno di sostegno; non operando in questa direzione si consentono ingerenze di vario tipo e prevaricazioni da parte dei soliti “furbetti” che, percependo sussidi a loro non dovuti, tolgono la possibilità a chi ne ha davvero bisogno di usufruirne.
Sarebbe opportuno, inoltre, che i singoli Comuni inviassero copia della graduatoria delle famiglie assegnatarie dei buoni spesa alla procura generale, come suggerito giustamente dal procuratore Gratteri”. All’attacco mirato dei consiglieri comunali di minoranza ha risposto l’amministrazione di Fuscaldo, con una nota stampa, che riportiamo qui di seguito
“Ci viene davvero difficile comprendere, in questi momenti drammatici, dove possano trovare la voglia e la forza, i consiglieri comunali di minoranza, di perdersi in polemiche inutili e di creare questioni o problemi, che non esistono.
Non è la prima volta, che durante questa fase così critica e dura per tutti, i consiglieri comunali di minoranza trovano il tempo di polemizzare attraverso gli organi di stampa. In tal senso, ci eravamo proposti di non rispondere, ma, di fronte ad un atteggiamento così irresponsabile ed umanamente scorretto, non possiamo tacere. Ma procediamo con ordine: innanzitutto, come i consiglieri comunali di opposizione sanno (ammesso abbiano avuto il tempo di leggere e di documentarsi), l’intera procedura di erogazione dei buoni spesa, di valutazione delle domande e dei criteri di assegnazione, sono stati demandati, con delibera di Giunta comunale, al settore affari generali. Ma c’è di più: neanche il sindaco, né gli assessori e nemmeno i consiglieri di maggioranza, hanno richiesto di visionare la lista degli assegnatari dei buoni spesa. Neanche noi, dunque, conosciamo i nomi dei concittadini, che hanno ricevuto il sostegno alimentare relativamente all’emergenza Coronavirus. Sappiamo la linearità e la trasparenza delle procedure eseguite dagli uffici comunali. Sappiamo i criteri di scelta, che sono quelli stabiliti dall’Anci, attenendosi, altresì, al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. In aggiunta – prosegue il comunicato dell’Amministrazione Ramundo – già diverse settimane addietro, il nostro Primo cittadino, pubblicamente e sui propri canali facebook, aveva evidenziato, che, una volta terminata l’erogazione dei buoni spesa, il rendiconto e la lista degli assegnatari, sarebbe stata inviata alla Prefettura e, per conoscenza, alla locale stazione dei Carabinieri. Per quel che concerne, infine, la graduatoria dei concittadini a cui è stato riconosciuto il sostegno alimentare, i consiglieri comunali conoscono perfettamente la disciplina che regola la privacy e l’accesso ai dati sensibili e, pertanto, piuttosto che scrivere articoli ed aprire polemiche in un momento di emergenza sanitaria, sociale ed economica come questa, potrebbero tranquillamente recarsi in Municipio o prendere contatto direttamente con l’ufficio affari generali, come hanno sempre fatto, d’altronde. Ovviamente ci appelliamo al buon senso, affinché si evitino polemiche politiche o di parte, in questo particolare momento. Noi siamo sempre aperti al confronto ed a recepire le istanze anche delle minoranze e non c’è dunque motivo di aizzare gli animi. Anzi, diciamo pure, che la nostra comunità non ne ha affatto bisogno”.