Riceviamo e pubblichiamo: «Un unico intento unisce il territorio sanlucidano: onorare la qualifica di “Città che legge” conquistata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo De Tommaso ed, in particolare dall’assessorato alla cultura gestito da Floriana Chiappetta e dall’ Assessorato alle Politiche sociali gestito dal vicesindaco Elisabetta Bonaiuto. È l’itinerario che sta percorrendo il progetto “Città che legge insieme, finanziato dal Centro per il libro e per la lettura, organismo autonomo del Ministero della cultura e finalizzato alla promozione della lettura, come strumento di crescita personale e collettiva. Questo l’intento del rilevante momento condiviso dall’Amministrazione comunale, nell’Istituto comprensivo di San Lucido, guidato dalla dirigente Anna Bruno, anche partner del progetto, con alunni e docenti e genitori, con la Pro loco, rappresentata dalla coordinatrice del Servizio civile, Alessandra Pizzuti, con Roberta Rinaldi, psicologa e psicoterapeuta specialista Ambulatoriale neuropsichiatria infantile Paola- Distretto del Tirreno- Asp CS. Una rete significativa, che si estende a “La casa del sorriso”, importante associazione che sostiene la disabilità guidata da Luigina Aloise, da Onda d’urto, con Fabiana Calomino, da molti anni promotrice della biblioteca comunale Ciardullo, dalle Associazioni teatrali Cilla e Cilla giovani guidate dal regista Giuseppe Sciacca. Una compagine variegata che mette al centro la crescita culturale e sociale dei territori attraverso proprio la promozione della lettura vista in tutte le sue accezioni: dalla competenza cognitiva all’utilizzo creativo ed espansivo, anche di animazione teatrale, all’ascolto, come strumento di promozione delle abilità cognitive fin dalla gestazione, all’inclusività piena. Quest’ultimo aspetto è stato centrale nella relazione della psicologa e psicoterapeuta Roberta Rinaldi, che ha sottolineato l’importanza del racconto come stimolo intellettivo ed ha guidato gli alunni, impegnati in modo significativo nella riflessione creativa sulle letture fatte sotto la guida dei docenti, a scoprire nel mondo della lettura tutte le leve foriere di sviluppo formativo, oltre che le opportunità di ritrovare “se stessi”nel libro. Tutti gli interventi, ad iniziare dal sindaco Cosimo De Tommaso, alla Dirigente Anna Bruno, all’assessore Chiappetta ed al vicesindaco Bonaiuto, hanno sottolineato l’importanza del progetto come strumento culturale di crescita per i bambini ed i ragazzi e l’orgoglio di essere “Città che legge”, quindi comunità aperta ad intraprendere tutte le vie possibili per lo sviluppo integrato che la cultura può garantire soprattutto attraverso sinergie virtuose che mettano al centro il futuro delle nuove generazioni. A tal fine il percorso del progetto si concretizzerà nell’organizzazione di laboratori di lettura creativa ed animata aperta a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni».
































