DIAMANTE- Nel pomeriggio di ieri si è tenuto, presso la Sala Consiliare del Comune di Diamante, un importante momento di democrazia promosso e voluto fortemente dai gruppi di opposizione in seno al Consiglio Comunale.
«Questo incontro – si legge in una nota congiunta – rappresenta il primo momento di una serie di incontri promossi dai gruppi di opposizione nel territorio del nostro paese.
Si è data nuovamente, e forse per la prima volta, voce ai cittadini in un momento diverso da quello limitato del periodo elettorale, a coloro i quali devono essere i veri protagonisti della vita di una comunità.
Grande partecipazione in una sala consiliare stracolma e con tanta gente che si è dovuta accontentare di seguire l’incontro ai margini della stessa, impossibilitati ad entrare all’interno.
Numerosi gli interventi dalla folta platea, tutti appassionati, vibranti, dai quali traspariva chiaramente la necessità di ritrovare una guida sicura per il nostro paese che sta vivendo probabilmente il momento più buio della sua giovane vita amministrativa.
Per questo motivo vogliamo ringraziare tutti i presenti ed anche chi non è potuto esserci perché in un clima assolutamente disteso, tranquillo, pacifico e di grande partecipazione si sono affrontati alcuni dei problemi che affliggono attualmente la nostra comunità e che hanno bisogno di essere trattati immediatamente e con impegno se non si vuole sprofondare negli abissi della mediocrità e dell’immobilismo.
Ed è proprio in virtù di questo clima di grande serenità, di confronto assolutamente pacifico, educato e democratico che stride la presenza, fuori e dentro la sala consiliare di un numero di agenti delle forze dell’ordine osiamo dire spropositato. Circa 15/16 tra poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti in borghese, vigili urbani, hanno presidiato l’area, fuori e dentro la sala consiliare. Perché?
Generalmente lo spiegamento di forze dell’ordine è commisurato alla pericolosità della manifestazione. Ma allora ci chiediamo, davvero si pensava ad un evento con elevato grado di pericolosità per la sicurezza pubblica? Se così fosse, ma speriamo di no, vogliamo esprimere vivo disappunto, perché non è concepibile in uno stato di diritto una simile militarizzazione per un incontro che non aveva nessun carattere di pericolosità. A Diamante la gente vuole vivere e partecipare liberamente e con serenità a tutte le manifestazioni che si dovessero organizzare.
Ovviamente la nostra è una considerazione strettamente contingente all’evento e che non vuole minimamente criticare l’operato delle forze dell’ordine che anzi ringraziamo di cuore per la loro presenza di ieri in cui hanno dovuto impiegare tempo e mezzi per presenziare a 4-5 ore di educato e costruttivo confronto politico, ma anche per tutto quello che giornalmente fanno per garantire la nostra sicurezza.
E dunque se si usa lo stesso metro di valutazione, considerato quello che è successo recentemente – da parte di soggetti che non appartengono al nostro credo democratico e che noi abbiamo prontamente segnalato alla Prefettura ed alla Procura della Repubblica – ai prossimi Consigli Comunali ci aspettiamo la presenza dell’Esercito e dei caschi blu dell’ONU in assetto antisommossa. Noi e tutte le persone che hanno liberamente partecipato all’incontro di ieri, NON siamo QUELLI». È quanto rendono noto i gruppi di opposizione: LiberaMente – Uniti per Tutti – Progresso.
































