Nel corso della odierna seduta consiliare, l’Avvocato Giacomo Perrotta, ex Sindaco ed attualmente capogruppo d’opposizione del Gruppo Scalea Oltre, è intervenuto per dichiarare il proprio voto favorevole, a nome del gruppo che rappresenta, sia sullo schema di convenzione che sui progetti in imminente votazione e derivanti dall’attuazione del nuovo regolamento edilizio comunale.
L’ex Sindaco Perrotta ha espresso soddisfazione nel ricordare che il regolamento edilizio comunale era stato approvato il 13 marzo 2024 “per volontà politica ed impulso della mia amministrazione” – dichiara l’ex Sindaco Perrotta – , definendo tale passaggio come un momento politico significativo.
L’approvazione dei primi progetti, ha sottolineato, “conferma la solidità di una linea programmatica su cui ci siamo impegnati con senso di responsabilità e visione strategica”.
Nel suo intervento, l’Avvocato ha però voluto rimarcare un aspetto politico rilevante:
Nella seduta del 13 marzo 2024, alcuni degli attuali membri della maggioranza — in particolare gli odierni Assessori Orrico e Versace e il consigliere Silvestri — avevano abbandonato l’aula per un presunto conflitto di interessi. Altri, come il consigliere Paravati e l’attuale vicesindaco D’Anna, si erano astenuti, definendo l’approvazione del regolamento come “una scelta politica in vista delle prossime elezioni dai presumibili effetti non positivi”.
Da qui la richiesta di coerenza: “Chi il 13 Marzo 2024 ha negato fiducia al quadro generale – ha affermato Perrotta – non può oggi intestarsi i risultati degli interventi attuativi che da esso derivano. Non si può bocciare la strategia e poi accreditarsi sui risultati, scegliendo di comparire solo quando conviene”.
L’Avvocato ha concluso rivendicando la linearità del proprio percorso politico: “Noi abbiamo detto sì fin dall’inizio, assumendoci la responsabilità di una scelta complessa ma che va nell’unico interesse dei cittadini. Chiediamo che anche chi ha fatto un passo in direzione opposta mantenga coerenza rispetto alla linea annunciata con il proprio voto”.
L’approvazione dei progetti rappresenta dunque non solo un passo concreto nell’attuazione del regolamento edilizio, ma anche un banco di prova sul piano politico, incentrato sul tema della coerenza tra scelte passate e azioni presenti.
