Il Procuratore della Repubblica di Paola, Domenico Fiordalisi, ha firmato l’atto di scarcerazione di Mattia Spanò, un giovane di Cetraro affetto da gravi disturbi psichiatrici, detenuto presso la casa circondariale di Reggio Calabria “Arghillà”. La decisione arriva dopo una lunga e complessa vicenda giudiziaria e sanitaria che ha sollevato preoccupazioni sulla gestione delle pene per soggetti fragili.

Mattia Spanò era stato condannato a 4 anni di reclusione per tentato omicidio ai danni della madre, dopo una grave crisi psichica che lo aveva portato a tentare di ucciderla nel settembre 2021. La condanna era stata confermata in via definitiva dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel novembre 2022.

Nonostante la pena fosse stata ufficialmente espiata da due mesi, Spanò era rimasto detenuto a causa della mancanza di posti nelle REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) calabresi, dove doveva essere trasferito per ricevere l’assistenza specializzata di cui aveva bisogno.

La firma dell’atto di scarcerazione rappresenta un’importante svolta nella vicenda di Mattia Spanò, che potrà finalmente ricevere l’assistenza e la cura di cui ha bisogno. La decisione del Procuratore della Repubblica di Paola è un passo verso la tutela dei diritti e della salute dei soggetti fragili e vulnerabili.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome qui

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.