SCALEA- L’ex Sindaco attacco, il neo primo cittadino replica e sui Tirocinanti di Inclusione Sociale la politica si accende con un botta e risposta degno di nota mentre il destino di alcuni dipendenti in forza presso il comune della Riviera dei Cedri appare ancora con qualche nuvola all’orizzonte, almeno in ottica di stabilizzazione. Si è tenuto stamattina una seduta del consiglio comunale a Scalea, al cui ordine del giorno figurava la questione proprio relativa ai TIS.
Ad affondare il colpo è Giacomo Perrotta: «Nel consiglio comunale odierno si è affrontata la situazione dei 17 Tirocinanti del Comune di Scalea, una vicenda che tocca da vicino la dignità del lavoro e il rispetto verso chi da anni presta servizio per la collettività. Nei 4 anni di Amministrazione ho sempre lottato per i Tirocinanti del Comune di Scalea, e la situazione è stata seguita con attenzione e responsabilità: solleciti, atti concreti e confronto continuo con la Regione. Oggi, invece, mentre la Regione Calabria incrementa i fondi fino a 54.000 per 4 anni, l’attuale Amministrazione decide di bloccare tutto e mandare a casa i 17 lavoratori. Ma si sa, si preferisce salutare l’estate e con lei salutare le speranze dei lavoratori. Ad oggi, due risultati certi nei primi 100 giorni: Tari aumentata e lavoratori a casa. Ottimo inizio di “rinascita”. È evidente che si hanno altre priorità che sicuramente non sono quelle della Città’. Noi di Scalea Oltre continueremo a vigilare».
Non si è fatta attendere la replica, attraverso Pillamaro-Network, del Sindaco Russo: «Intanto – ha spiegato il primo cittadino – nessun lavoratore va a casa. Smentisco categoricamente questa notizia assolutamente fuorviante e sconsiderata. L’ex Sindaco Perrotta oggi dai banchi della minoranza si lascia andare ai populismi e alla demagogia, ma perchè non li ha stabilizzato lui nel suo mandato? Oggi è facile parlare, a vanvera, ma la verità è ben altra. I fondi della Regione Calabria, circa 54mila euro, sono utili a garantire una copertura per soli quattro anni. Concluso questo lasso temporale – Sottolinea Russo – non vi è nessuna copertura per garantire una stabilizzazione dei Tirocinanti perché la spesa non è storicizzata». Il rischio è quello di creare debiti fuori bilancio, ma il Sindaco Russo non si gira affatto dall’altra parte: «Stiamo portando avanti una interlocuzione aperta e dettagliata sui TIS, noi stiamo dalla loro parte e per questo stiamo lavorando per trovare soluzioni reali e definitive nel loro interesse e nel rispetto della cosa pubblica».
































