Un pranzo veloce in auto, prima di riprendere il giro di visite a domicilio. Era un pomeriggio come tanti per un fisioterapista 52enne di Aieta, dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale, fino a quando la normalità è stata spezzata dalla violenza.

L’uomo si era fermato in via Luigi Giugni, a Praia a Mare, parcheggiando la sua vettura. Con la cintura ancora allacciata, stava consumando il pasto quando all’improvviso si è avvicinato uno sconosciuto. Senza dire una parola, l’aggressore ha colpito il fisioterapista al volto attraverso il finestrino. Poi ha aperto la portiera, scaraventandosi su di lui con una raffica di pugni. Perfino il contenitore metallico del cibo è stato trasformato in un’arma improvvisata, con cui l’uomo è stato nuovamente colpito.

Il gesto non si è fermato alla violenza fisica. Prima di allontanarsi, l’aggressore ha lanciato minacce pesantissime: «Fatti i fatti tuoi. Se vai dai carabinieri, ti sparo». Una frase che lascia intendere che dietro l’aggressione potrebbe celarsi un avvertimento, ma le indagini sono ancora tutte da sviluppare.

Sotto shock e ferito, il fisioterapista si è recato al pronto soccorso dell’ospedale di Praia a Mare, dove i medici gli hanno riscontrato lesioni al volto e a una spalla, giudicate guaribili in cinque giorni. Subito dopo, l’uomo ha trovato la forza di denunciare tutto ai carabinieri della stazione locale, fornendo la descrizione dell’aggressore.

I militari hanno già avviato le indagini, acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza pubbliche e private della zona. Un lavoro minuzioso, che potrebbe presto portare all’identificazione del responsabile.

Praia a Mare resta intanto scossa da un episodio che ha il sapore di una violenza incomprensibile, consumata in pieno giorno e nel cuore della città. I fatti sono accaduti venerdì 5 settembre. Fonte: Radio Digiesse.

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