L’associazione politico-culturale “Destinazione Scalea” ha annunciato il suo scioglimento. Lo hanno scritto a chiare lettere il presidente Michele Formica e il presidente onorario Ugo Manco. La decisione è giunta al termine dell’assemblea del direttivo che ha anche analizzato, a distanza di mesi dalle elezioni comunali del giugno scorso, il risultato del voto nella Città di Torre Talao. Manco e l’associazione avevano abbracciato il progetto politico di Angelo Paravati, attualmente presidente del Consiglio comunale, ma le aspettative sono state deluse. “Paravati – si legge nella nota – non ha dimostrato leadership post-elettorale e non ha mantenuto unito il gruppo”. Di seguito il comunicato stampa integrale
Dopo quindici anni di attività sul territorio, l’associazione politico-culturale “Destinazione Scalea” annuncia ufficialmente il proprio scioglimento. La decisione, maturata all’unanimità dal Direttivo, arriva a seguito di un’attenta riflessione sull’esito delle ultime elezioni amministrative e sulle dinamiche politiche verificatesi nei mesi successivi.
Fondata nel 2010 con l’obiettivo di promuovere una politica locale basata su trasparenza, partecipazione e rinnovamento, l’associazione ha preso parte alle elezioni dello scorso maggio attraverso un’alleanza con la lista “Scalea Futura”, guidata da Angelo Paravati, attuale Presidente del Consiglio Comunale. Tuttavia, l’esperienza si è rivelata profondamente deludente, sia sul piano elettorale che sul fronte politico. Preso atto del risultato delle urne e trascorso, doverosamente, il periodo estivo, si è riunito il Direttivo di “Destinazione Scalea”, che ha decretato lo scioglimento dell’Associazione stessa.
Oggi, il Direttivo ha preso atto della non sussistenza di condizioni politiche e programmatiche per proseguire l’attività associativa. La decisione è maturata dalla constatazione che il progetto politico originario, incentrato su valori di trasparenza, partecipazione e rinnovamento della politica locale, non trova continuità e coerenza, peculiarità necessarie a un efficace prosieguo dell’azione politica. Durante l’incontro non è mancata una seria critica nei confronti dell’operato di Angelo Paravati per le seguenti motivazioni:
• Mancanza di leadership post-elettorale: nonostante il ruolo di capolista durante la campagna elettorale, Paravati non è riuscito a garantire quella coesione e quel confronto politico necessari per mantenere unito il gruppo di “Scalea Futura”. È vero infatti che, dopo il voto, non ha saputo, o non ha voluto, organizzare momenti di confronto e verifica con il proprio gruppo politico.
• Assenza di coinvolgimento decisionale: particolarmente grave è stata la mancata consultazione del gruppo prima del Consiglio Comunale del 30 giugno 2025, quando è stato approvato un aumento della TARI del 15,2% (pari a 622.046 euro aggiuntivi per le famiglie scaleote) senza alcuna opposizione da parte di Paravati. Tale comportamento risulta ancor più incomprensibile se si considera che all’interno delle linee programmatiche della lista da lui capeggiata si faceva espresso riferimento a non aumentare i tributi, essendo gli stessi già particolarmente gravosi per la maggior parte dei cittadini di Scalea. L’assenza di qualsiasi forma di dissenso o tentativo di mediazione da parte del Presidente del Consiglio Comunale ha rappresentato un tradimento degli impegni elettorali assunti con i cittadini.
Alla luce di questi elementi, prendiamo pubblicamente le distanze dall’operato di Angelo Paravati, sottolineando come l’attuale gestione della rappresentanza istituzionale abbia tradito i valori fondanti del progetto civico originario. Scalea merita una politica più responsabile e trasparente. I cittadini non possono essere spettatori inermi di decisioni che impattano direttamente sulle loro famiglie; chi dovrebbe rappresentare un’alternativa politica si limita al silenzio o all’inoperosità. È tempo che chi ricopre ruoli istituzionali pensi meno alla conservazione delle poltrone e più al bene comune della città.
