Scalea, Aumenta la Tari 2025, Perrotta attacca e Russo risponde, la politica si infervora in aula sulle responsabilità

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SCALEA– Rappresentando ormai difatti la vera anima della minoranza Scaleota, con l’elezione a Presidente del Consiglio Comunale di Angelo Paravati, il gruppo di Scalea Oltre dell’ex Sindaco Giacomo Perrotta ha lanciato un duro attacco all’attuale primo cittadino Mario Russo e al suo esecutivo sull’aumento della TARI 2025: «E’ tempo di fare chiarezza sull’aumento della TARI che ci attende nel 2025». Si legge in una nota di Scalea Oltre, che prosegue: «Approvato il PEF TARI 2025 con i voti della sola maggioranza consiliare. I dati parlano chiaro e dicono che ci sarà un incremento significativo che impatterà direttamente sulle tasche di tutti noi. I numeri che non mentono: * Costo complessivo TARI 2024 (Amministrazione Perrotta): € 5.795.510 * Costo complessivo TARI 2025 (Amministrazione Russo): € 6.417.556 * AUMENTO TOTALE: € 622.046,00 Cosa significa questo per la tua famiglia? Un aumento del 15,2% sulle bollette della TARI è un peso notevole. Strano modo di far Rinascere Scalea, assumetevi la responsabilità dell’aumento della TARI e, in base a quanto trapela, non finisce qui». Non si è fatta però attendere una breve replica del Sindaco di Scalea. Mario Russo, dopo aver tenuto una conferenza stampa che ha preceduto in aula la discussione, ha diramato la seguente dichiarazione: «Nella seduta consiliare odierna, come ampiamente illustrato, l’approvazione di un piano economico finanziario infraperiodale si e’ reso necessario per rincorrere un’erronea programmazione riconducibile al Pef 2024/25 approvato dall’amministrazione Perrotta con una validazione dalla dubbia valenza esperita dal Segretario generale dell’epoca. L’integrazione di circa 620 Mila euro serve per coprire i costi dello smaltimento rifiuti come da piattaforma Gaia. E’ un atto dovuto ed ogni Strumentalizzazione politica è inaccettabile soprattutto se proviene da chi ha causato il gravissimo errore». È quanto sostiene il Sindaco. Il dibattito è destinato a proseguire. I toni, dopo un inizio pacato, paiono esser già alti, quando la legislatura è iniziata nemmeno da quaranta giorni.

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