Da Nicotera a Scalea, passando per Tropea, Pizzo, Lamezia, Gizzeria e l’intero litorale tirrenico centrale, e lo Ionio, anche domenica 20 luglio proseguono i controlli ambientali congiunti attivati da ARPACAL e Calabria Verde per la sorveglianza delle acque marine e delle aree critiche.

I tecnici hanno effettuato campionamenti analitici e rilievi mirati, anche in risposta alle segnalazioni pervenute dai cittadini. In alcuni tratti, come l’area a ridosso della foce del fiume Mesima, sul Tirreno, e da Caulonia a Roccella, sullo Ionio, sono emerse criticità puntuali; in altri contesti, come Tropea, Pizzo, Lamezia, Gizzeria fino a Scalea, le acque sono risultate trasparenti. Le attività si svolgono anche con l’ausilio di battelli, rilievi georeferenziati, e sorveglianza diretta sul campo, per garantire trasparenza e tempestività del monitoraggio ambientale. La sinergia tra enti tecnici, volontariato e amministrazioni locali rappresenta la chiave per un presidio efficace del territorio.

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