L’operazione ‘Bellavita’ eseguita dai Carabinieri del Ros, in collaborazione con la polizia spagnola, ha permesso, poche ore fa, di scoprire ingenti quantità di cocaina e hashis, acquistate in Marocco e importate dalla Spagna all’Italia per essere commercializzate soprattutto a Torino, nascoste in doppi fondi ricavati all’interno di autocarri o auto noleggiate o intestate a prestanome. È stata anche scoperta la disponibilità di armi da parte dell’organizzazione criminale. Secondo gli inquirenti, a capo di questa cosca ci sarebbe stato il 69enne Cosimo Piscioneri, originario di Caulonia (RC) ma latitante in Spagna. È stato arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo, a Malaga, con il suo presunto uomo di fiducia Mario Antonio Di Giacomo. Gli altri arrestati sono: i torinesi Sandro Brancadoro, Francesco Pannozzo, Antonio Di Giovanni e Vittorio di Giovanni (quest’ultimo dovrà osservare l’obbligo di dimora a Torino); i brindisini Giovanni Cannalire (trapiantato però a Torino), Orlando Carella; il leccese trapiantato a Torino Luigi Tommaso Trisolino (posto agli arresti domiciliari); Bruno Trunfio di Chivasso; Antonio Squillace di Caulonia; il catanese residente a Caselle Torinese Mario Contrò e il catanzarese domiciliato a Torino Natale Lupia.