Con delibera di Giunta del 3 novembre, l’esecutivo del Comune di Santa Maria del Cedro ha detto “sì” al progetto “Zero cani in canile”, promosso dall’associazione milanese “Gaia Animali e Ambiente”.

Già nei giorni scorsi avevamo parlato di questa iniziativa con il referente di “Gaia Animali e Ambiente” di Orsomarso, Francesco Corrado.

Il sodalizio animalista ha abbracciato il progetto dell’associazione “Lega del cane”, con l’obiettivo di gestire e convertire i canili in oasi polifunzionali. Le azioni che verranno messe in campo riguarderanno anche la sterilizzazione, la profilassi e le cure post-profilassi dei cani, per poi favorire le adozioni e l’integrazione dei cani nel tessuto sociale.

Tutti obiettivi che la Giunta di Santa Maria del Cedro ha fatto propri. L’associazione conta quindi di gestire i cani provenienti dalle aree rurali che si spingono in aree urbane a causa di femmine e/o presenza di rifiuti; i cani di aree rurali che allontanandosi per carenza di risorse diventano selvatici, si riproducono e attaccano allevamenti; i cuccioli provenienti da aree rurali o abbandonati anche in cassonetti, scatole o in campagna, fuori dai canili; i cani adulti e i cuccioli provenienti da aree urbane coinvolti in combattimenti, quindi soggetti a maltrattamento, o che non possono essere tenuti più tenuti dai loro padroni.

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