“Non ho mai accettato nessun sostegno dalla Mafia, dal malaffare e dagli Ndranghetisti, anzi condanno e combatto alcune logiche che sono il problema della nostra terra, e lo faccio anche per onorare la figura di mio padre, che era una forza dell’ordine” Inizia con questa premessa la consueta diretta del venerdì, del consigliere regionale, già presidente del consiglio comunale di Paola, Graziano Di Natale. Il politico paolano, è finito al centro del polverone mediatico, per aver “Votato” ad una legge che aiuta la casta politica, avallando i vitalizi per i consiglieri regionali (Anche pro tempore). Di Natale, persona sconosciuta alle procure, e lontana dalle logiche della politica degli impresentabili collusa con la Masso-Mafia, ha ammesso l’errore, annunciando però battaglia sul tema “Chiedo scusa a tutti, è stata una ingiustificabile leggerezza, dopo 8 lre di seduta. Ammetto l’errore”. Sul tema, il segretario Questore dell’assemblea regionale, ha inoltre dichiarato “La mia storia politica, sempre dedita all’impegno, al sacrificio e alla passione, parla da sé come la mia vita, orientata da sempre al lavoro e puntata verso esempi di onestà e correttezza e non sono certo intenzionato a discostarmene neanche di un millimetro”.
“Chi mi conosce sa che ho ricoperto gli incarichi assegnatemi dagli elettori con grande senso di responsabilità. Dal 2017 ricopro l’incarico di Presidente del Consiglio Comunale di Paola, la mia Città, e ho devoluto la relativa indennità in iniziative volte allo sviluppo del territorio. Sono alla mia prima esperienza in Consiglio Regionale e non voglio assolutamente che passi il messaggio del conformismo e del pressappochismo rispetto a uno spirito ‘di casta’ che è lontano anni luce dal mio pensiero e dal mio agire”.
“Nella scorsa seduta del Consiglio regionale la discussione-lampo del punto illustrato come atto dovuto con per di più la sottolineatura che non comportasse costi aggiuntivi, giunta alla fine di lavori consiliari che hanno impegnato l’aula per molte ore, ha determinato sicuramente una sottovalutazione della portata e del reale contenuto del provvedimento. Perciò, personalmente dichiaro sin da subito di rinunciare ai benefici della legge in questione e ancora di più propongo che la stessa legge venga abrogata dal consiglio regionale nella prossima seduta utile”. La diretta, seguitissima, come sempre da centinaia e centinaia di persone, fino ad arrivare ad oltre 3mila visualizzazioni, è proseguita con l’annuncio da parte dell’avvocato paolano, di due ottime notizie per l’Ospedale “San Francesco” Di Paola. I posti per la terapia intensiva sono da considerarsi ormai realtà “Dopo 40 anni, un risultato incredibile raggiunto grazie a tutti voi, a discapito di chi ci ha messo i bastoni tra le ruote e ci ha remato contro, i lavori per la terapia intensiva sono ormai ultimati. Nella prossima settimana dovrebbero essere ultimati i dettagli all’Asp. Sul Tirreno Cosentino, abbiamo incassato un obbiettivo fondamentale per la salute dei cittadini”. Inoltre, altre buone nuove per il presidio ospedaliero, provengono dallo sblocco dei lavori della Frana “Metteremo in sicurezza tutto. A lavori conclusi, dobbiamo pensare in grande, dobbiamo avere il coraggio di osare. La prossima sfida, sarà quella di avere all’Ospedale di Paola un’area per l’elisoccorso. Nulla è impossibile, se siamo uniti, in una battaglia senza colore politico”.