«Anche la Uilpa VV.F. Cosenza esprime la propria soddisfazione per quanto reso noto successivamente all’incontro che si è tenuto presso il Ministero dell’Interno dove hanno partecipato i sottosegretari Wanda Ferro e Emanuele Prisco, insieme ai vertici del dipartimento dei Vigili del fuoco ed ai sindaci dei comuni Paola e Fuscaldo, finalizzato proprio alla realizzazione delle nuove sedi dei Vigili del fuoco.Vediamo l’avvio del concretizzarsi di una delle tante priorità da noi ritenute necessarie ed urgenti, inerenti il nostro Comando Provinciale, e portate all’attenzione di tutti i vertici della nostra Amministrazione nonchè Politici e Sindacali, già da più tempo. Difatti nel 2023, in occasione di un incontro dove si discuteva il “Potenziamento delle piante organiche del Corpo nazionale VV.F. (2023-2032)”, per quanto riguarda la zona della costa tirrenica, avevamo richiesto un incremento d’organico su una delle due sedi già presenti fra quella di Paola e di Scalea, nonchè la riclassificazione della categoria di almeno una delle due sedi distaccate da sede SD3 a sede SD4. Questo deve essere solo un inizio alla soluzione di una delle tante problematiche che affliggono il nostro territorio di cui la nostra O.S. non smetterà mai di portare all’attenzione di chi ci governa
Teniamo a precisare che la pianta organica del nostro Comando, che insiste su una provincia che risulta essere una delle più estese d’Italia (6.709 km²) con oltre 150 comuni, del personale operativo, non è adeguata agli standard europei. Attualmente le sedi VV.F. operative presenti sul territorio, causa pensionamenti e personale non più idoneo al servizio di soccorsoper svariati motivi, gli organici sono ridotti e non più adeguati per fronteggiare le numerose richieste che pervengono dalla cittadinanza, per cui non sono sufficienti a garantire un soccorso uniforme con un conseguente deficit nella tempistica e nella qualità dello stesso. In particolare sulla zona della costa ionica, sono presenti attualmente solo una sede permanete (Corigliano-Rossano) e una sede Volontaria (Trebisacce). Quest’ultima, a causa della procedura speciale di stabilizzazione del personale volontario, non viene più utilizzata. Per cui, considerato che solo le aree urbane del comprensorio Corigliano-Rossano, contano circa 75.000 abitanti, riteniamo necessaria la riclassificazione del distaccamento da SD4 a SD5. Inoltre ritieniamoinderogabile trasformare la sede di Trebisacce, rimessa a nuovo ed in ottime condizioni, in sede permanente operativa 24 h su 24. Rammentiamo che la sede di Trebisacce, nel ponderato studio di riequilibrio e potenziamento della componente permanente dei Vigili del Fuoco, fatto dall’amministrazione oltre 20 anni fa (Progetto Soccorso Italia in 20’), fù già allora individuata come sede permanente.Anche per Acri, da noi più volte posto all’attenzione dei massimi vertici del CNVVF ed istituzioni politiche nazionali e locali, è fondamentale la trasformazione in sede permanente, considerando che servirebbe un bacino di utenza di oltre 45.000 cittadini, caratterizzato da strade impervie e lentissime. Dai dati verificabili sulla statistica d’intervento (circa 100 interventi solo nei periodi operativi come presidio rurale), si evince che, per una collocazione strategica posta al limite del Parco Nazionale della Sila e della cinta urbana, può rispondere ad una richiesta più complessa di tipologia d’intervento.Anche l’organico del personale del ruolo tecnico professionale (amministrativo) è in sofferenza, considerata la ormai funzione imprescindibile del funzionamento della macchina operativa nelle più ampie fattispecie, riteniamo necessario una rivisitazione della pianta organica come anche quella dei Funzionari e dei Direttivi non è per nulla sufficiente, visto il delicato compito di coordinamento, di organizzazione e direzione del soccorso nonchè, della prevenzione incendi, a loro demandato in un territorio complesso e difficile come quello della nostra provincia.
Come Organizzazione Sindacale, ci auguriamo che il governo continui a concretizzare quanto da noi rivendicato affinchè il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Cosenza venga inserito in fascia C come quello di Catanzaro e Reggio C. e conseguente assegnazione di un Dirigente Superiore. Potenziare il servizio di soccorso della popolazione su tutto il territorio nazionale vuol dire sicuramente, assicurare il soccorso a chi ora non lo ha ma ne ha diritto, come i cittadini calabresi ed in particolare quelli della nostra provincia. In mancanza di ciò, non sarà affatto facile fare fronte alle necessità di soccorso, nè durante le stagioni estive ed i devastanti incendi boschivi, nè per fronteggiare gli eventi, sempre più frequenti, dovuti ai cambiamenti climatici».
Il Segretario Territoriale U.I.L. p.a. VV.F.Gianfranco MACRITO
































