Nei giorni scorsi, a seguito di specifici servizi di controllo e monitoraggio in materia ambientale eseguiti nell’area di giurisdizione, la Polizia giudiziaria del Nucleo di Polizia ambientale (N.O.P.A.) della Capitaneria di porto di Corigliano calabro ha individuato, presso tre attività commerciali e industriali, l’apertura di scarichi non autorizzati e altrettanti illeciti smaltimenti di rifiuti allo stato liquido sul suolo e nel suolo.
In particolare, i militari operanti, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Dr. Alessandro D’Alessio, hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo di un autolavaggio sito nel Comune di Corigliano-Rossano presso il quale, a seguito di attività ispettiva, eseguita anche mediante l’utilizzo di liquido tracciante, veniva accertato che il sistema di raccolta delle acque derivanti dall’attività di lavaggio degli autoveicoli era illecitamente collettato alla rete fognaria comunale.