Basilio Ferrari è stato il sindaco del dissesto finanziario dichiarato certificato. Il sindaco delle polemiche, il sindaco di centrodestra che a Paola per cinque anni ha spezzato l’egemonia del centrosinistra di Roberto Perrotta.
Le ultime elezioni comunali gli hanno consegnato il ruolo di consigliere di minoranza.
Intervistato da Pillamaro.it ha dimostrato la solita schiettezza nel rispondere.
Proprio dalla comunicazione, dal modo di relazionarsi con la città, a volte a lui contestato dalla comunità, inizia la nostra intervista
–Basilio Ferrari In uno dei tuoi comizi durante la campagna elettorale hai detto di voler scommettere e credere nei Paolani “Che avrebbero capito il progetto”
Purtroppo per te ha vinto Roberto Perrotta, come spieghi questo?
sono stato per molto tempo impegnato ad affrontare e risolvere emergenze gravi che assillavano la città probabilmente il tempo a disposizione per comunicare tutto quello che stava accadendo era poco e la campagna elettorale non e’ stata sufficiente per spiegare tutto, sostanzialmente errori di comunicazione causa anche quasi totalmente avversa.
Nel momento in cui si vedevano i frutti del lavoro, i segni tangibili, ho dovuto lasciare.
Si consideri comunque che la città e’ nettamente divisa in due, sarebbe stato sufficiente un altro piccolissimo sforzo e qualche giorno in più
–E’ stata una campagna elettorale al veleno, proseguita con consigli comunali dove hai preso posizioni dure.
Basilio Ferrari non accetta la sconfitta? Dove vuoi arrivare con questa opposizione?
non si tratta di non accettare la sconfitta o meno, peraltro io sto osservando quasi in totale silenzio ciò che accade, poi e’ naturale che il mio ruolo sia quella di consigliere di minoranza. Ci sarebbe da meravigliarsi del contrario, andrò sempre in consiglio comuale rispettando il volere dei cittadini, altri non hanno accettato la mia vittoria cinque anni fa e disertavano i, consigli comunali
– A che punto è la pratica dell’incompatibilità della giunta Perrotta?
l’incompatibilita e’ un fatto tecnico acclarato di quello si discuterà nelle sedi appropriate
– A Paola si parla di pista ciclabile insicura, di debiti, di cooperative non pagate per colpa sua,
Lei cosa ne pensa?
Mi stupisce che possa diventare oggetto di aspro dibattito una innocua quanto utile pista ciclabile, e’ un fatto prettamente culturale, non c e’ dubbio che sono le categorie deboli a dover essere tutelate e non i centauri ma tant e’
Le cooperative con me si pagavano ogni mese in maniera puntuale e sfido chiunque a dire il contrario, anzi abbiamo pagato anche gli arretrati lasciati da Perrotta
Gli altri credevano di andare al comune e trovare un bancomat?
Trovassero i soldi per pagare le coop. invece di cercare scuse
Devono prendere i soldi nello stesso posto dove li abbiamo presi noi per 5 anni nonostante dissesto
Se ne hanno le capacità
Ringraziamo Basilio Ferrari per la disponibilità!