Di Settimio Aló
CHI NON VUOLE QUESTO LICEO?

Per il secondo anno consecutivo a Paola, il Liceo Scientifico indirizzo Musicale, attesissimo nuovo corso di studi, non verrà attivato. E’ una circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Direzione Generale, Ufficio I Settore IV, a firma della responsabile dott.ssa Maria Rita Calvosa, a decretarlo; una inaspettata decisione, una doccia fredda. Nel documento si legge testualmente che “in base alla richiesta formulata dal Liceo Scientifico di Paola in data 22 febbraio 2019 ed acquisita al prot. 1578 in data 25 febbraio 2019, si comunica grazie alle note contenute nel Miur del 18 Marzo 2019, che la prima classe del nuovo indirizzo Musicale non puo essere autorizzata. Pertanto si provveda a notiziare agli alunni iscritti di variare la propria scelta scolastica”. Il Liceo Galileo Galilei di Paola, per il secondo anno consecutivo quindi, viene letteralmente scippato di un diritto sacrosanto conquistato sul campo, un vero sopruso. Vano l’acquisto di strumenti musicali, l’allestimento di sale acusticamente attrezzate, selezioni e pre selezioni di alunni e docenti con i loro strumenti, lavoro meticoloso di un intero personale, calpestato da chi molto serenamente conclude una missiva affermando “pertanto si vorrà notiziare agli alunni iscritti che dovranno propendere per diversa scelta scolastica”. Come se propendere per altro indirizzo fosse la cosa più semplice da farsi. Sembrerebbe un vero boicottaggio per il liceo musicale poichè come per la stagione scorsa, viene nuovamente rimbalzato. Se l’obiettivo sperato da qualcuno, doveva essere che gli iscritti di Paola all’indirizzo musicale, avrebbero spostato il percorso di studi in città vicine dove già lo stesso indirizzo è attivo, probabilmente anche per il 2019/2020 questo qualcuno suo malgrado rimarrà con un palmo di naso.

Inconsapevoli vittime di tutto ciò, i ragazzi iscritti all’anno didattico 2019/2020, che dovranno metter da parte le loro ambizioni; ambizioni scomode ai piani alti di certi palazzi? Cultura, formazione, aggregazione, scuola, musica, elementi essenziali per una crescita che in Calabria stentano a prendere il volo.