“I giochi rionali nascono da un’ idea della Pro Loco in onore di San Benedetto e per unire la città”
La politica avrebbe però provato a tagliare le gambe alla pro loco solo per orientamenti politici, alleanze e simpatie
“È inutile lanciare messaggi di pace e unità alla Papa Francesco se siamo i primi a boicottare qualsiasi cosa si faccia, in questo paese tanto bello ma tanto dannato.
La piazza ha capito è che alcuni “impiegati comunali” hanno cercato di impedire la realizzazione del TORNEO DEI RIONI, un PATRIMONIO della città di CETRARO che vale più di qualsiasi altra “manifestazione privata e sterile” che riceve magari più aiuti.
Un cittadino tramite profilo Sociale scrive
“Piena solidarietà a Ciro Visca ad Aldo Gravino e a tutta la Pro Loco, che senza strumentalizzazioni e con la sola forza di volontà e del volontariato è riuscita anche quest’anno a regalarci l’emozione di condividere lo stare insieme in piazza del popolo
Altro dettaglio- Prosegue Il post- che passerà alla storia è la lettera rivolta alla Pro Loco (a mio parere istituzione che merita e che merita di più) il cui contenuto Recita che se il Nettuno fosse stato oggetto di vandalismo, la Pro Loco sarebbe stata multata di 1000 euro.
Perché Multare la Pro Loco (e non i responsabili del gesto vandalico) che non ha la forza materiale di far rispettare le leggi e fare giustizia, mettendo a rischio il futuro dei giochi?”
La politica a Cetraro litiga dunque ed avrebbe messo a repentaglio i giochi dei rioni, che si sono comunque svolti, e come ogni anno sono stati un successo.
Il torneo è stato vinto dai Corvi.
Di seguito riportiamo le considerazioni politiche dei giovani democratici di Cetraro
“Il Torneo dei Rioni è da un quarto di secolo l’evento più significativo della città perché registra la partecipazione corale di tutti i rioni, che diventano protagonisti di uno spettacolo unico ed eccezionale.
Va dato atto alla ProLoco che anche quest’anno, nonostante tutte le difficoltà, è riuscita ad organizzare l’evento in modo efficace con la presenza di un vasto pubblico attento e attivamente impegnato.
Troviamo assolutamente inaccettabile il boicottaggio dell’amministrazione Comunale, che non ha inteso partecipare alla piena riuscita dell’iniziativa, rinunciando persino alla tradizionale consegna delle chiavi che quest’anno è stata effettuata dal Parroco Don Francesco Lauria.
Non conosciamo le ragioni che hanno indotto la giunta Aita ad assumere questa assurda posizione, riteniamo comunque che si tratta di un errore politico ed istituzionale, che offende la ProLoco, la città e tutti i turisti.
I Giovani Democratici esprimono tutta la loro indignazione e chiedo ai consiglieri comunali del Pd di riportare la discussione su questo specifico problema in seno al consiglio Comunale da convocare con urgenza.
Su vicende così importanti non si può restare indifferenti, ma bisogna avere la ferma determinazione di capire fino in fondo le ragioni di queste ingiustificate assenze”